“Il Territorio di Morlupo: dalle Tradizioni contadine al Parco di Veio” – Tre mostre, una Storia.” (Morlupo 13-21 Gennaio 2007)
Il percorso espositivo presenta – come chiarito dal sottotitolo “Tre mostre, una Storia” – tre distinti eventi legati insieme da un unico filo conduttore: la terza edizione della “Mostra degli attrezzi agricoli”, il seconda mostra fotografica e, per la prima volta, una rassegna di immagini dedicate alla tutela del paesaggio storico e naturalistico curata dal Parco di Veio.
Nel primo caso si tratta di oltre 100 attrezzi agricoli appartenenti al Museo storico-etnografico “Casolare 311” e ai cittadini morlupesi Franco De Mattia, Roberto Moroni e Antonio Pisola, riuniti insieme in un percorso che ricostruisce momenti fondamentali della vita e della civiltà contadina: dalla mietitura del grano alla spremitura dell’uva.
Una sezione consigliata soprattutto alle scolaresche e ai giovani che hanno perso via via il contatto con le antiche tradizioni, ma anche a quegli adulti che fino a qualche anno fa utilizzavano quegli stessi attrezzi, perché di queste consuetudini non se ne perda memoria.
La seconda sezione, cuore della mostra, è invece dedicata interamente al lavoro del fotografo Franco Fabbro, che si è adoperato, grazie alla collaborazione di numerosi cittadini, a mettere insieme un archivio di immagini della vecchia Morlupo, dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri. Qui ne vengono esposte una parte, circa 200 foto (formato 20×30), montate su 24 pannelli di grandi 
dimensioni.
Un prezioso lavoro che riporta alla luce momenti dimenticati della vita cittadina e luoghi irreparabilmente trasformati dallo sviluppo urbanistico di Morlupo.
Un archivio fotografico in continua espansione, per il quale si chiama tutti i cittadini a contribuire.
La terza sezione comprende le immagini più significative del concorso fotografico Il Parco di Veio tra passato, presente e futuro indetto dal Parco di Veio nel 2006 per sensibilizzare gli abitanti del territorio sulle grandi ricchezze naturalistiche del Parco. Il concorso ha registrato un’ampia partecipazione, con 207 immagini inviate da 72 fotografi, professionisti ma anche semplici amatori.